Cláusula resolutiva expressa: regime jurídico e parâmetros funcionais para sua fixação

Abstract

La tesi ha l'obiettivo di identificare, sotto prospettiva funzionale, il regime giuridico della clausola risolutiva espressa, e parametri per fissarlo. Inizialmente si identifica il fondamento dell'istituto nell'autonomia privata, il che permette di ampliarne l'ambito di incidenza oltre i contratti bilaterali e le attribuisce nuove funzioni, come la gestione dei rischi contrattuali e l'autotutela. Si rileva tuttavia che la libertà dei contrattanti nell'elaborazione della clausola risolutiva espressa non è assoluta; l'obbligazione che vi è inclusa deve essere essenziale, ed il rischio dev'esser tale da condurre all'impossibilità o inutilità della prestazione per il creditore. Si passa quindi all'analisi dei presupposti necessari affinché si operi la risoluzione, cioè: inadempimento assoluto del contratto o rischio sopravvenuto; creditore non inadempiente e dichiarazione del creditore che manifesta la sua decisione di risolvere la relazione. Presenti tali presupposti, si risolve il vincolo obbligazionario. A questo punto, si ratifica la conclusione extragiudiziale della risoluzione, anche nel caso in cui persista per il creditore la necessità di ricorrere al Potere Giudiziario per ottenere gli effetti materiali della risoluzione. L'effetto liberatorio, restitutorio e risarcitorio vengono brevemente esaminati, con foco sulla determinazione dell'estensione di ciascuno di essi. Infine, la tesi si chiude sistematizzando i parametri identificati nel corso dello studio, sui quali il magistrato si deve basare nell'esame della clausola risolutiva.