Cláusula resolutiva expressa nos contratos de compra e venda de bens imóveis

Abstract

A partire dall‟autonomia privata conferita dall‟ordinamento giuridico, la presente tesi si propone di analizzare la possibilità di accordo tra i contratanti, nell‟ambito del negozio giuridico, clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione del contratto di compravendita di beni immobili. In questo modo, caso si verifichi quanto previsto nel contratto dalle proprie parti, si diffende la posizione, così come avviene nel diritto tedesco, in cui il negozio giuridico può essere risolto a prescindere dall‟intervento del Potere Giudiziario. Questa posizione, tuttavia, contraddice quello che prevale attualmente nella legislazione brasiliana, che, seguendo la scuola francese, reputa imprescindibile l‟intervento giudiziale per la risoluzione del contratto. In questo senso, resta inteso che se la clausola risolutiva viene espressa e molto ben delineata nel contratto, non vi è alcun ostacolo alla sua totale e immediata applicabilità, rivelandosi assolutamente inutile il lungo e costoso percorso giudiziale. Si propone, quindi, la totale applicabilità della clausola risolutiva espressa prevista nell‟art. 474 del Codice Civile Brasiliano, per evitare che l‟istituto venga male o poco utilizzato. Questa posizione è in linea con i principi che attualmente disciplinano il diritto obbligatorio e il diritto contrattuale, in particolare quello della buona fede oggettiva e i doveri che ne decorrono di lealtà e di cooperazione, notando che il creditore e il debitore non devono più essere visti come parti antagoniste di un rapporto obbligatorio, bensì collaboratori al fine di ottenere il totale adempimento di un obbligo, qui rappresentato dal pagamento. Da questo punto di vista, la tesi cerca di trattare l‟istituto sotto la sua forma funzionalizzata, accogliendo il suo aspetto dinamico. Per tanto, compara la sua applicazione ai diritti tedesco, francese, portoghese e italiano. Tratta, allo stesso modo, le specie e vicissitudini di questa clausola, cercando di evidenziare le sue principali peculiarità. Inoltre, abborda i profili del diritto per la risoluzione dei contratti, quando studia l‟inadempimento assoluto e relativo di un‟obbligo, mettendolo in relazione alla clausola risolutiva espressa. Di seguito, tratta la teoria dell‟inadempimento sostanziale, concludendo lo studio che la clausola risolutiva, anche se espressa, deve arrivare al quasi totale assolvimento di un contratto. Infine, la tesi tratta sull‟applicabilità della clausola risolutiva espressa nei contratti di compravendita di beni immobili, dove analizza gli elementi funzionalizzati del riferito contratto, gli aspetti dinamici dei rapporti obbligazionari e reali e il diritto di ritenzione. Si reitera, nell‟ultimo item, la non necessità dell‟intervento del Potere Giudiziario al fine di ottenere la risoluzione di un contratto in vista dell‟esistenza di espressa clausola risolutiva, privilegiando, come affermato, l‟autonomia privata conferita dall‟ordinamento giuridico alle parti contrattanti.